
Viterbo, 11/01/2022
A tutti i lavoratori dipendenti
Oggetto: Nuove disposizioni legislative vigenti in tema di quarantena Covid 19.
Contatto stretto, cosa significa e chi lo è
Come dà indicazioni governative, il ‘contatto stretto’ (esposizione ad alto rischio) di un caso probabile o confermato è definito come:
✓ una persona che vive nella stessa casa di un positivo al Covid;
✓ una persona che ha avuto un contatto fisico diretto con un positivo (per esempio la stretta di mano);
✓ una persona che ha avuto un contatto diretto non protetto con le secrezioni di un contagiato (per esempio ha toccato a mani nude fazzoletti di carta usati);
✓ una persona che ha avuto un contatto diretto (faccia a faccia) con un positivo, a distanza minore di 2 metri e di almeno 15 minuti;
✓ una persona che si è trovata in un ambiente chiuso (per esempio aula, sala riunioni, sala d’attesa dell’ospedale) con un positivo in assenza di mascherine o altri dispositivi di protezione idonei (Dpi).
Quanto dura la quarantena
La durata della quarantena varia a seconda che la persona contatto di positivo sia vaccinato (e da quanto) o non vaccinato.
- • Se il soggetto non ha ricevuto nemmeno una dose di vaccino, la quarantena dura 10 giorni dall’ultimo contatto con il positivo e si conclude con un tampone (rapido o molecolare) negativo.
- • Se il soggetto ha ricevuto la seconda dose del vaccino o guarito dal covid da più di 120 giorni (4 mesi), la quarantena dura 5 giorni con obbligo di tampone (rapido o molecolare) negativo alla fine del periodo
- • Se il soggetto è vaccinato con la dose booster (o terza dose) da meno di 4 mesi non deve restare chiuso in casa, ma per 5 giorni deve obbligatoriamente usare le mascherine Ffp2 e stare in regime di auto sorveglianza. Che significa che deve vigilare su eventuali comparsi di sintomi anche minori e, in quel caso, sottoporsi a un test (antigenico o molecolare). Se i sintomi restano e il test è negativo, dovrà provvedere ad eseguire un secondo dopo altri 5 giorni.


Come comportarsi dopo un tampone positivo
A tutti coloro che, a seguito di un tampone diagnostico positivo, sono in attesa di ricevere la notifica del provvedimento di isolamento da parte del dipartimento di Sanità pubblica, l’Ausl ricorda di: mantenere lo stato di isolamento, evitare contatti sociali, evitare spostamenti e/o viaggi, rimanere raggiungibili per le attività di sorveglianza sanitaria, contattare il proprio medico per una valutazione dello stato di salute.
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