LE CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLO SPORCO:
- NATURA
- LEGAME CON LE SUPERFICI
In base alla natura lo sporco si classifica in 5 categorie:
- sporco neutro,
- sporco inorganico,
- sporco grasso (organico e sintetico),
- sporco misto,
- sporco invisibile da microrganismi.
SPORCO NEUTRO
Come polvere, impronte di scarpe, alonature di umidità/acqua, segni di penne, unto e ditate, residui freschi di saponi, si rimuovono con detergenti neutri a base di tensioattivi.
SPORCO INORGANICO
Depositi Salini:
- Calcare
- Cemento
- Salnitro
Ossidi Metallici:
- Ruggine
- Verderame
Lo sporco inorganico reagisce con sostanze acide, per rimuoverlo si utilizzano i disincrostanti acidi.
SPORCO GRASSO
Lo sporco grasso è di 2 tipi:
- Grassi organici,
- Grassi di origine sintetica.
I grassi organici:
sono oli grassi di origine animale o vegetale, presenti in cucine, mense, macelli, oleifici, industria conserviera, ittica…..
Il grasso organico reagisce con sostanze alcaline, per rimuoverlo si utilizzano gli sgrassanti alcalini.
I grassi di origine sintetica:
come oliomotore, catrame, asfalto, morchie, inquinamento esterno, inchiostri, collanti, presenti in officine, industrie varie, tipografie, facciate di edifici, ambienti di lavoro. Il grasso sintetico viene solubilizzato nell’acqua dai solventi, per rimuoverlo si utilizzano i detersolventi.
LO SPORCO MISTO
Lo sporco misto delle aree umide bagni e cucine, come macchie d’acqua, incrostazioni di calcare, residui di saponi, residui di oli e grassi, residui del metabolismo umano, contaminazioni batteriche, richiede detergenti acidi contenenti tensioattivi, solventi e principi sanificanti.
LO SPORCO INVISIBILE
Lo sporco invisibile è costituito dai microrganismi quali funghi, muffe, batteri, virus anche patogeni. Le particelle di sporco sono l’habitat ideale dei microrganismi.
L’eliminazione dello sporco invisibile richiede l’utilizzo di:
- Disinfettanti detergenti contenenti principi attivi biocidi in grado di distruggere i microrganismi. Sono sottoposti a procedura di autorizzazione.
- Igenizzanti detergenti che contengono le stesse sostanze dei disinfettanti, ma non sono sottopostia procedure di autorizzazione.
L’eliminazione dello sporco invisibile nella disinfezione profonda, si applica il disinfettante su tutte le superfici di contatto e periferiche dell’ambiente, si lascia agire il tempo necessario per la distruzione dei microrganismi ( almeno 5 minuti) e infine si ripassa con panno o carta per eliminare la parte di sporco che è l’habitat ideale dei microrganismi.
Nella disinfezione/igenizzazione giornaliera si applica il disinfettante sulle superfici di contatto strofinando fino ad asciugatura.
I disinfettanti, grazie a formulazioni ricche e complete, sono in grado di lavare a fondo e disinfettare in un unica operazione.
La seconda caratteristica dello sporco è il legame con le superfici.
- depositato/appoggiato
- aderito superficialmente
- incrostato.
Lo sporco depositato/appoggiato è lo sporco fresco generato dall’attività quotidiana dei frequentatori degli ambienti.
Lo sporco aderito superficialmente è lo sporco fresco non rimosso che si accumula progressivamente su superfici e ambienti poco utilizzati, come bordi dei pavimenti e scale, arredi posti in alto e scaffali, locali poco frequentati come scantinati o depositi.
Mentre lo sporco incrostato è lo sporco penetrato nella porosità delle superfici e dei pavimenti e indurito nel tempo.
Per rimuovere lo sporco bisogna combinare nel modo corretto 3 tipi di interventi:
- pulizie giornaliere,
- pulizie periodiche,
- pulizie di fondo.
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